1.2.4.1 Motore marino diesel

CICLI OPERATIVI DEI MOTORI ENDOTERMICI
Per ciclo operativo si intende la successione delle operazioni che il fluido attivo compie nel cilindro e ripete con legge periodica. La durata del ciclo operativo viene misurata col numero di corse effettuate dallo stantuffo per compierlo. I motori alternativi sono a quattro tempi quando il ciclo si compie con quattro corse dello stantuffo, a due tempi quando si compie con due sole corse. Ciò significa che i motori a quattro tempi compiono un ciclo ogni due giri dell’albero motore e quelli a due tempi uno ogni giro.
                                                          
IL MOTORE 4 TEMPI ACCENSIONE COMANDATA

RENDIMENTO CICLO OTTO IDEALE

IL CICLO DIESEL 4 TEMPI IDEALE
Si definisce ideale il ciclo percorso da un gas ideale in una macchina ideale. Il gas si dice ideale quando si comporta seguendo in ogni condizione una legge fisica rappresentata da una formula matematica, che invece è vera solo in determinate situazioni. La macchina si dice ideale quando è capace ad esempio di eseguire comandi istantanei. Nella realtà non esistono né il gas né la macchina ideale, per cui è possibile chiedersi il perché del loro studio. La risposta è abbastanza semplice: lo studio di elementi ideali ci consente di prevedere quale massimo risultato è possibile teoricamente raggiungere con il gas e la macchina reale; in questo modo possiamo limitare i nostri sforzi per tentare di avere risultati migliori. In pratica se sappiamo che in condizioni ideali si può avere un rendimento del 30 % è inutile tentare di avere una macchina reale con il 40 % di rendimento: tutt'al più tenteremo di arrivare al 29 %.
IL MOTORE DIESEL 4 TEMPI 




IL CICLO DIESEL 4 TEMPI REALE


CICLO MOTORE DIESEL 4 TEMPI CON ANGOLI DELL’ALBERO A MANOVELLA
CICLI MOTORE DIESEL A DUE TEMPI
Nei motori a due tempi il ciclo operativo è concluso in due corse, per cui l’immissione del fluido attivo deve avvenire durante una frazione della corsa di compressione e lo scarico durante una frazione della corsa di espansione. Perché ciò si verifichi è necessario che il fluido attivo sia preventivamente compresso affinché possa entrare nel cilindro e che lo scarico del  gas combusto avvenga per la pressione propria. Nei motori navali però la struttura del motore diesel è diversa da quella dei motori per autotrazione e in passato la struttura del motore a 2 tempi è passata da un tipo di lavaggio ad un altro, quello che oggi si è quasi imposto ed è diventato il più utilizzato è quello con valvola di scarico in testa, lavaggio del tipo unidirezionale dal basso verso l’alto. I tipi di lavaggio hanno molto influito sul rendimento del motore e non solo, in alcuni ne aumentavano la grandezza per la presenza di componenti aggiuntivi per un corretto lavaggio del cilindro. Giusto per avere un’idea di come erano sviluppati questi motori, vediamo un po’ nel seguito come erano strutturati.
CICLI MOTORE DIESEL 2 TEMPI
Il ciclo che segue quindi sarà riferito ad un motore diesel a 2 tempi con lavaggio unidirezionale con valvola di scarico in testa. Il pistone scopre le luci di lavaggio permettendo all’aria di entrare e spazzare via i gas di scarico attraverso la valvola di scarico che resta aperta. Durante la salita del pistone vengono chiuse le luci di lavaggio e successivamente anche la valvola di scarico per cui la miscela di aria rimasta viene compressa fino all'anticipo dell’iniezione e successiva combustione. Il pistone verrà spinto verso il basso per una nuova corsa.

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